In moto nel grande parco naturale della Calabria, quell'ampia macchia verde sulla punta estrema d'Italia dal nome così veritiero da rimanere stupiti di fronte a quali diversità d rara bellezza si nascondono tra queste aspre montagne, che si ergono a dominare i due mari sottostanti.

Questo è uno tra i viaggi su una delle strade Italiane più belle da percorrere in moto da non perdere, strade immerse in una natura padrona assoluta da millenni del territorio e dove con la moto si riescono a recepire tutte le sfumature più nascoste.

 Si parte dal casello autostradale di Bagnara Calabra dove si ritornerà dopo avere compiuto un periplo dell'Aspromonte, costeggiando anche le belle coste della Calabria, per penetrare nel cuore del parco tra querce secolari, rocce a strapiombo, pinete profumate e cascate mozzafiato. Lasciata Bagnara Calabra ci si dirige seguendo la SS112 in direzione di Sant'Eufemia d'Aspromonte e arrivati sul limitare del parco si volta a destra sulla SS183 raggiungendo Gamberie a 1400 metri di altezza, il borgo riesce a regalare dei panorami oltremodo suggestivi sui mari sottostanti e sulle imponenti montagne del massiccio calabrese. Più avanti si attraversa Bagnoladi e San Lorenzo per piegare a sinistra entrando così proprio nel cuore più misterioso dell'Aspromonte. La strada tutta curve immersa nei fitti boschi ci porta a Roccaforte del Greco e alla suggestiva Fiumara Amendolea, i paesaggi e la strada son un vero paradiso per gli appassionati di mototurismo. Da quel punto si scende seguendo una suggestiva discesa in direzione di Bova e del mare di Bova Marina. La litoranea fino a Bovalino è un'esplosione di sole e di colori e di mare stupendo. Da Bovalino si devia a sinistra salendo nuovamente sulla SS112, la statale che porta a Bagnara Calabra. Superata Plati si rientra di nuovo all'interno del parco ritrovando curve, pinete e ambienti fantastici per decine di chilometri. A Dellanuova si esce dal parco per ritornare al casello autostradale di partenza.